Con il bonus barriere architettoniche 2023 sconto del 75% per tutti

bonus barriere architettoniche

Perché cambiare le Finestre ora?

Con il bonus barriere architettoniche sconto del 75% per tutti. Molto spesso si sente parlare del bonus barriere architettoniche, un’agevolazione che consente di ottenere una detrazione del 75% delle spese sostenute per rimuovere qualsiasi ostacolo che limiti l’accessibilità agli spazi interni.

Ma cosa succede se la limitazione di mobilità è causata dagli infissi presenti in casa? È possibile richiedere il bonus barriere architettoniche per sostituire infissi e portoncini? E inoltre, è possibile accedere all’agevolazione se nell’abitazione non è presente un invalido?

La risposta è SI, su entrambi i quesiti. Recenti comunicazioni dell’agenzia delle entrate (circolare n. 17 del 26 giugno 2023) hanno chiarito che è possibile richiedere il bonus anche per la sostituzione degli infissi qualora finestre, porte o altri elementi comportino un ostacolo alla mobilità delle persone disabili.

Inoltre, per ottenere l’agevolazione, non è necessario che nell’edificio oggetto dei lavori siano presenti disabili. Il senso dell’agevolazione è infatti qualificare le abitazioni ad una maggiore accessibilità in generale, eliminando gli ostacoli che limitano gli spostamenti interni, anche in considerazione di ospiti, successivi occupanti o proprietari.

Ne deriva che anche laddove le condizioni dell’abitazione non siano idonee per la richiesta di Ecobonus o Superbonus, c’è un’opportunità aggiuntiva di agevolazione e risparmio per tutti i proprietari di immobili, anche perché la lista di lavori agevolabili è davvero ampia.

In cosa consiste il Bonus Barriere Architettoniche?

Prevista inizialmente solo per l’anno 2022, l’agevolazione è stata prorogata al 31 dicembre 2025 dalla legge di bilancio 2023 (n. 197/2022).

Il Bonus consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute, tra cui la sostituzione di infissi e portoncini, nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 e va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.

Inoltre, di primaria importanza è ricordare che il Bonus Barriere rientra tra quelle agevolazioni per le quali il DL Cessioni (11/2023) ha operato una deroga sul divieto a scegliere l’opzione alternativa (cessione del credito o sconto in fattura) dopo il 27 febbraio 2023.

Ciò significa che, a tutt’ora, per questo tipo di bonus il beneficiario può optare per la cessione del credito o, decisamente più conveniente per i proprietari di immobili, lo sconto in fattura. I nostri rivenditori sono organizzati per applicare lo sconto in fattura; contatta subito il tuo riferimento di zona per maggiori informazioni.

Ricordiamo infine che l’agevolazione potrà essere sfruttata non solo per le abitazioni unifamiliari ma anche negli appartamenti in condominio.

Per quanto riguarda gli importi, il limite massimo di spesa per le abitazioni unifamiliari è di 50.000 euro. Per i condomini o gli edifici plurifamiliari, il limite è di 40.000 euro per ogni unità abitativa, ma scende a 30.000 euro per ogni unità se l’edificio conta più di otto appartamenti.

La detrazione del 75% delle spese sostenute per la sostituzione degli infissi può essere richiesta presentando le spese nella dichiarazione dei redditi mentre lo sconto in fattura verrà applicato direttamente nella fattura. Ad esempio, un intervento di sostituzione degli infissi dal costo complessivo di 10.000€ ti costerà solo 2.500€!

Come accedere all’agevolazione?

Per beneficiare del bonus, è necessario rispettare i requisiti previsti dalla normativa. Ad esempio, i nuovi infissi devono favorire la mobilità delle persone disabili con una maniglia posta a un’altezza adeguata di circa 115 centimetri. Inoltre, nel caso di vetrate o parapetti opachi, è importante che l’altezza non superi i 60 centimetri per non ostacolare la visibilità.

È importante notare che i nuovi infissi devono richiedere una pressione non eccessiva per l’apertura, con un limite massimo di 8 chili.

Ogni singola pratica dovrà poi essere studiata nel dettaglio per fare una valutazione tecnico-operativa di fattibilità. I nostri rivenditori possono darti supporto e informazioni al riguardo (contatta tuo rivenditore di zona).

Per maggiori informazioni: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/eliminazione-delle-barriere-architettoniche

Ricapitolando

L’agevolazione in vigore relativa alle barriere architettoniche ci dice che è il momento più giusto per effettuare lavori di sostituzione di infissi e portoncini, oltre a eventuali altri lavori rientranti nell’agevolazione.

Il risparmio immediato che puoi ottenere con lo sconto in fattura effettuato dai nostri rivenditori è del 75%. (guarda chi è il tuo rivenditore di zona).
Possono accedere all’agevolazione i proprietari di unità unifamiliari e di appartamenti in condominio.

La presenza di un disabile non è un elemento rilevante ai fini di accedere all’agevolazione, il cui obiettivo è riqualificare gli immobili rendendoli più accessibili a prescindere da chi li occupa nel momento in cui vengono effettuati i lavori.

L’intervento di sostituzione degli infissi e dei portoncini, oltre ad avere un costo sensibilmente inferiore grazie al bonus barriere architettoniche, ti consentirà, inoltre, di beneficiare di importanti riduzioni sulle bollette energetiche, grazie a una migliore coibentazione del tuo immobile.

Visualizzazioni: 29
Print Friendly, PDF & Email
gli altri blog